Dici San Bartolomeo e dici Scicli, la Cava, uno dei canyon che attraversano gli Iblei, che custodisce le origini della cittadina del sud-est siciliano: le grotte di Chiafura sono l’antro e il cuore di Scicli, che mai hanno smesso di pulsare ed emanare fascino dentro e fuori i confini della città.

C’è la splendida chiesa settecentesca di San Bartolomeo, trionfo del tardo-barocco ibleo, tra gli edifici ecclesiastici più belli di Sicilia, la cui monumentale ma armoniosa facciata si incastra tra i due colli che chiudono la Cava, inserendola in uno scenario naturale di rara bellezza tanto che il famoso architetto Paolo Portoghesi l’ha descritta come una perla dentro le valve di una conchiglia.

E’ qui siamo noi: proprio di fianco al grande sagrato, che sembra abbracciare gli ospiti viaggiatori dando loro il benvenuto.

Sanbartolomeo Casa e Putìa, un luogo dove l’ospitalità e il gusto per la bellezza si sposano, sprigionando un calore unico e indimenticabile.

Le camere sono ornate con antiche ceramiche siciliane e arredate con mobilio d’epoca in grado di trasmettere la vera storia e i colori di questi luoghi.

Un piccolo boutique hotel, arredato in piena simbiosi con l’ambiente che lo circonda, con la putìa, la bottega, in grado di offrire tutto ciò di veramente autentico che offre Scicli.

Le camere di Sanbartolomeo Casa e Putìa, tutte con nomi che ricordano i personaggi che hanno arricchito la Cava di San Bartolomeo con tesori artistici e architettonici unici, usufruiscono tutte di una zona comune con salotto, cucina, tre terrazzi che affacciano sul sagrato della Chiesa di San Bartolomeo e sulla sua meravigliosa cupola.